Nel opera Autoritratto l’artista disteso al suolo ha tracciato una linea utilizzando il movimento del braccio lungo il perimetro, la forma che ne ha ricavato è un amigdala irregolare, che ricorda un seme. Da questa forma è stata ricavata una cornice di legno di gelso naturale, interno alla cornice un immagine si compie sopra un fondo scuro. Potrebbe evocare il braccio di una galassia, un ammasso stellare, un aggregazione di corpuscoli luminosi. Si tratta del potere della vibrazione che si emana, il suono, e la propria stessa forma. L'artista nella sua forma più intima e vera. Resta comunque un mistero perché non si tratta di una rappresentazione ma di una manifestazione, quindi ancora una volta non siamo di fronte a un’identità apparente ma un’alterità esistente. Una vibrazione che manifesta il suo potere, come un compimento.
In the Self-portrait, the artist lying on the ground traced a line using the movement of the arm along the perimeter, the shape obtained is an irregular amygdala, reminiscent of a seed. From this form a frame of natural mulberry wood has been obtained, inside the frame an image takes place over a dark background. It could evoke the arm of a galaxy, a star cluster, an aggregation of luminous corpuscles. It is about the power of vibration that emanates, the sound, and its own form. The artist in his most intimate and true form. However, it remains a mystery because it is not a representation but a manifestation, so once again we are not dealing with an apparent identity but an existing alterity. A vibration that manifests its power, likewise a fulfillment.