Un altra opera invece si occupa di forme archetipiche, dove un drappo di neoprene nero rimane sospeso al muro da due bacchette di legno di gelso, che non sono visibili ma gli danno una forma che richiama alla memoria di casa. Su questa superficie, che ha un forte potere assorbente, quasi elemento minimo di un buco nero, poggiano due forme in materiale protettivo per imballaggi, trattenute in posizione da degli spilli. Se si agisce su questa opera con l'occhio di un osservatore contemporaneo che ha l'esperienza di questi materiali e li associa alla funzione (il neoprene è spesso usato per proteggere, così come le forme servono ad impedire danneggiamenti di oggetti, in seguito ad urti) si perde l'effetto della prima impressione, quella senza codifica, mediata da un sentire che non è suggestionato dalla funzione o dal segno. L'involucro diventa una maschera, lo scheletro di una realtà che esiste nella realtà, lo scheletrito di uno spirito che è la stessa entità della protezione e della minaccia, a bocca spalancata a urlo silenzioso. In una di queste maschere un liquido verde però porta una pacificazione e la minaccia diviene quasi una nuova conferma di ritorno al pacifico, nell'elemento liquido, che è la forma più intima di protezione, se si pensa al liquido amniotico, o mondo nel mondo, se si pensa al mare, che è alla stessa maniera meraviglia, perché, attraversato dalla luce conserva la trasparenza generando forme nuove dai molti colori per la sua stessa natura.
A work, on the other hand, deals with archetypal forms, where a black neoprene cloth hangs on the wall by two mulberry sticks, which are not visible but give it a shape that recalls in the memory a house. On this surface, which has a strong light absorbing power, almost a minimal element of a black hole, two forms of protective material for packaging rest, held in place by pins. The envelope becomes a mask, the skeleton of a reality that exists in reality, the skeleton of a spirit that is the same entity of protection and threat, with its mouth wide open and a silent scream. In one of these masks a green liquid, however, brings a pacification and the threat becomes almost a new confirmation of return to the pacific, in the liquid element, which is the most intimate form of protection, if you think of the amniotic liquid, or world in the world , if you think of the sea, which is in the same way wonder, because, crossed by the light, it preserves transparency, generating new shapes with many colors by its own nature.